Giugno 17, 2021
Cosa vedere a Bosa? E’ un comune nella provincia di Oristano e si trova nel versante ovest dell’isola. Questa regione si chiama Logudoro ed in particolare questa porzione specifica prende il nome di Planargia.
Ad un primo sguardo Bosa appare come un affresco acquerellato: case colorate che si specchiano sul fiume, tratti medievali, una perfetta fusione tra il moderno e l’antico.
Fra le attrattive più grandi abbiamo il castello, i nuraghi, le case delle fate ed ovviamente il mare.
Visitare Bosa accontenta tutti: chi ama le città moderne ma dal sapore antico, chi ama il mare, chi ama fare bird watching, qui si possono ammirare i grifoni, e chi ama fare trekking immerso nella natura. Ma soprattutto è un’ottima meta per chi vuole rilassarsi.
Lo sapevate? E’ stata classificata al secondo posto tra i borghi più belli d’Italia sorti tra il ‘200 ed il ‘400.
Visitare il Castello di Serravalle
Noto anche come il Castello dei Malaspina. Fu costruito dagli stessi nel 1112 e successivamente cadde in mano degli Aragonesi. Ammiriamo la grande cinta di mura che racchiude le sette torri e include la Chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos, questa fu costruita nel 1300 e vi sono stati ritrovati affreschi appartenenti al XIV secolo.
Leggenda vuole che vi alberghi il fantasma della moglie del marchese. Accecato dalla gelosia le tagliò le dita e lei morì, ci sono persone che sostengono di sentirne i lamenti e di averla addirittura vista aggirarsi fra le mura.
Visitare i Musei
In primis citiamo il Museo Casa Deriu in cui ritroviamo un esempio di antica dimora bosana. Ammiriamo le pareti decorate e la mobilia.
Di fronte si trova la Pinacoteca Atza la cui mostra espone le opere pittoriche di Antonio Atza, artista del secolo scorso: si tratta di 65 opere d’arte da lui stesso donate.
Visitare la Cattedrale dell’Immacolata Concezione
Si trova nei pressi di Ponte Vecchio. Non fu costruita in un unico evento ma in più riprese dal XIV secolo fino ai primi anni del 1800. Ne ammiriamo la facciata bianca con elementi decorati in arenaria rossa e le cupole decorate con maioliche colorate, all’interno il grande organo, l’altare in marmo e le statue dell’Immacolata Concezione.
Visitare la Torre Aragonese
Dirigendovi verso la spiaggia trovate la Torre Aragonese sorta come baluardo difensivo della città. Ne ammiriamo l’interno decorato con dettagli risalenti al periodo catalano aragonese.
Visitare Bosa: le cose da fare
Fare un’escursione in barca lungo il Fiume Temo
Si tratta del fiume navigabile in cui si specchia la città. Si estende per 6 km circa e da qui si possono ammirare le Antiche Concerie (Sas Conzas), una testimonianza di archeologia industriale sarda.
Visitare le antiche concerie di Bosa
Le concerie di cui sopra parlavamo possono essere visitate. Sono state di grande importanza nel 1960, vi si lavorava il cuoio. Nel 1989 sono state dichiarate monumento nazionale. Pare siano sorte nel 1700. Al suo interno osserviamo il museo dedicato all’attività conciaria tradizionale e le vasche in muratura dove avveniva la prima fase della conciatura delle pelli.
Visita a Cane Malu
Nelle vicinanze, esattamente nella foce del fiume si trova Bosa Marina, una frazione di Bosa che si affaccia sul mare. Gli amanti del mare non possono non permettersi di prendere il sole in questa splendida spiaggia e fare un tuffo nelle acque cristalline, Per finire una passeggiata sulla scogliera fra le piscine naturali.
Passeggiare nella città vecchia
Prendete la strada panoramica e giungete nella zona più vecchia di Bosa formata da viottoli di pietra, portici e case affrescate di colori splendidi, tipiche le casette dei pescatori con qualche barca capovolta attorno.
Fare trekking fino a cala di Compoltitu
E’ circondata da colline verdeggianti, immersa nell’affascinante natura selvaggia. Si caratterizza per il fondale basso dall’acqua cristallina e l’arenile dalla sottile sabbia bianca.
Vedere la spiaggia du S’Abba Druche
Il nome si traduce in acqua dolce. E’ nota per il suo sito archeologico di vasche risalenti al periodo nuragico. Il litorale si compone di tre cale riparate dal vento e da un fondale a tratti roccioso. Acque cristalline che sfumano dall’azzurro al verde chiaro.
(fonte sviaggiare.it)